venerdì 7 novembre 2008

Presepe Napoletano


Questo presepe si ispira allo stile napoletano. E' strutturato dal basso verso l'alto, a voler rappresentare uno dei tanti borghi che si sviluppano in altezza. La scena è ricca di personaggi, e lo sperone di roccia su cui si basa l'intera struttura è messa in risalto dal movimento circolare delle scale.


Partendo dalla sommità, osserviamo un gruppo di vecchie case, con archi e balconi visti da diverse angolazioni. I figuranti sono vari: massaie, la nonnina intenta nel lavoro, il fannullone appoggiato allo stipite della porta, l'uomo che lavora sull'uscio della casa.


Scendendo osserviamo esattamente al centro della composizione la grotta della natività, sopra la quale vi è l'angelo che annuncia il Gloria insieme agli altri cherubini. Ai lati della grotta vi sono due aperture che portano alle due scale laterali sulle quali sono posti la contadina e il pastorello.
In basso, appena sotto la grotta, ecco due figuranti che, abbandonate le faccende quotidiane, volgono l'attenzione verso la grotta appena poco al di sopra di loro.




Ecco un altro esempio di presepe napoletano, questo meno recente rispetto a quello di prima.
Lo stile napoletano è riconoscibile soprattutto dalla presenza del tempio diroccato, elemento fondamentale dello stile partenopeo.

I personaggi in questo presepe sono tanti, e sono dislocati per tutta l'area che cinge il tempio. Si notino i frati con il saio che si avvicinano al luogo in cui nasce il Bambino Gesù.


Una particolarità di alcuni di questi pastori (i due frati, il pastore inginocchiato, la massaia sotto il porticato, il pastore vicino le scale) è che hanno quasi cento anni. Prima di inserirli nel presepe li ho dovuti accuratamente restaurare per via delle loro non buone condizioni.


Il presepe è stato collocato in una teca settecentesca.

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